Io guardo il cielo, il cielo che tu guardi

Fiori, ombre, topi, tremalumi, ibischi, cactus, campanelli: poesie tra umano e sovrumano
Incontri con poeti a Vicenza

“Io guardo il cielo, il cielo che tu guardi” (un verso di Patrizia Cavalli da “Vita meravigliosa”) è una rassegna nomade di letture poetiche a Vicenza, dal 10 novembre al 16 dicembre 2022.
Ospiti della rassegna saranno i poeti e le poete Luigi Bressan, Zelda Zanobini, Fabio Pusterla, Agustín Jiménez, Gian Mario Villalta e Antonella Anedda, che proporranno letture dai loro libri usciti quest’anno, intorno al tema degli ecosistemi in un mondo minacciato e instabile, ovvero del rapporto tra l’umano e il sovrumano (libera traduzione di “more-than-human”, l’intreccio multispecie in cui non siamo più i soli a dettare le regole del rapporto tra natura e cultura).
Il sottotitolo della rassegna – “Fiori, ombre, topi, tremalumi, ibischi, cactus, campanelli” – richiama proprio alcuni degli elementi che possiamo ritrovare tra le pagine dei libri proposti, che animano un microcosmo nel quale possiamo riconoscerci in quest’epoca di crisi e anche, come sempre, di bellezza.

Luigi Bressan apre la rassegna giovedì 10 novembre 2022, alle 20.30 in cooperativa Insieme (via Dalla Scola, 255) presentando “La viola di Strauss” (Ronzani, 2022; traduzione in inglese di G. Codifava, con una lettera all’autore di D. Cavaion) insieme a Stefano Strazzabosco.
Il libro (https://ronzanieditore.it/acquista/la-viola-di-strauss/) è un notevole erbario floreale in cui l’osservazione della natura trova accensioni liriche e brevi sviluppi narrativi che parlano di comunità e di continue, vitalissime rinascite, e l’incontro è organizzato in collaborazione con la rassegna “Di sana pianta”.
Tutti i dettagli e il programma completo della rassegna nella locandina allegata e sul blog: https://direpoesia.wordpress.com/.